“Era il 25 ottobre del 1971. Mio padre guidava su una strada larga, di sera. Tornava da lavoro. Era un uomo forte, grosso. Portava gli…
Lascia un commentoCategoria: Unsound
Le ho chiesto se Dylan le andasse bene. Stavo per scegliere un disco quando la porta si è aperta e con passo lento è entrata…
Commenti chiusiIl vento continua a farsi sentire. A tratti soffia forte, strappando piccole grida a chi, per strada, viene colto impreparato. Sbattono gli orli delle tende…
Commenti chiusiGli chiedo di allungare una mano per toccarlo. Lui è un po’ indeciso perché ha visto che sta parlando fitto con qualcuno e non vuole…
Commenti chiusi– Ma proprio così, ha detto? Mi guarda fisso negli occhi mentre a tastoni cerca l’astuccio del tabacco sul legno verniciato del tavolo. – Cioè,…
Commenti chiusi“La fila per i controlli arriva dopo il News Café“. Scrivo questo a Beppe, alla fine di un breve sms. Lui sta arrivando al lavoro…
Commenti chiusiDopo il lavoro vado da Feltrinelli. Le strade, tra lavori in corso e ripresa dopo le ferie, sono intasate. Quando scendo in via Amendola mancano…
Commenti chiusiSei stato un po’ stronzo con me. Soprattutto alla fine. Anzi, te lo concedo: solo alla fine. Sì, che per la maggior parte del tempo…
Commenti chiusiQuando la sveglia suona sono sull’ultimo gradino, all’ultimo piano di casa. È ancora presto, la luce in camera dei miei è spenta. Mio padre invece…
Commenti chiusi